Il Consiglio di Stato respinge in via definitiva il ricorso presentato al T.A.R. contro il piano di sviluppo dell’Aeroporto di Salerno “Costa d’Amalfi”.

Il Consiglio di Stato, Sezione Quarta, in data odierna, ha riformato la sentenza del T.A.R del 24 febbraio scorso, contro la compatibilità ambientale ed urbanistica dell’Aeroporto di Salerno “Costa
d’Amalfi”.
Viene di fatto sancita la piena legittimità da parte di GESAC, società di gestione degli aeroporti di Napoli e Salerno, ad effettuare i lavori previsti dal Master Plan per il potenziamento dello scalo di
Salerno.
La sentenza consentirà di avviare un importante piano d’investimenti per 250 mln di euro, frutto di una sinergica e virtuosa collaborazione fra investitori pubblici (Stato e Regione Campania) e privati (F2i SGR e 2iAeroporti S.pA.), in un momento particolarmente drammatico per l’economia nazionale ed in particolare per il Mezzogiorno.
L’ingente piano d’investimenti consentirà il potenziamento della pista di volo e piazzole di sosta aeromobili e la realizzazione del nuovo terminal di aviazione generale e commerciale, per poter
accogliere passeggeri e compagnie aeree quando ci sarà una ripresa del trasporto aereo.
“Siamo particolarmente soddisfatti di fare la nostra parte per il territorio, investendo in un settore nevralgico per l’economia regionale. La sentenza ribadisce la valenza strategica dell’aeroporto di
Salerno, complementare a quello di Capodichino e funzionale ad una crescita bilanciata e sostenibile del traffico aereo” commenta Roberto Barbieri, Amministratore Delegato di GESAC.

Flavia Scandone
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Napoli, 9.11.2020